Si chiama DoorCE ed è il progetto Interreg Central Europe che vede in campo ben 10 partner fra enti di ricerca, università e aziende provenienti da 7 paesi europei. L’obiettivo è quello di rendere accessibili e concretamente utilizzabili le grandi moli di Open Data che riguardano mille aspetti differenti della nostra realtà.
Tutti gli enti pubblici hanno l'obbligo per legge di pubblicare questi dati, rendendoli sempre disponibili ai cittadini. I dati però, in molti casi, vengono raccolti, catalogati, archiviati e condivisi ma poi il loro utilizzo per lo sviluppo di azioni concrete è ostacolato dalla loro complessità e quantità. Proprio per questo, già oggi Liguria Digitale è a disposizione dei propri enti partner sia per la pubblicazione sia per la trasformazione di questi dati in informazioni concretamente utili a cittadini e aziende.
Pensiamo, ad esempio, ai dati sui livelli d’inquinamento di una città, raccolti in diverse zone e in diversi orari e giorni dell’anno. Migliaia e migliaia di rilevazioni che, correlate ad esempio ai dati sull’intensità e sulla direzione dei venti, sarebbero utilissime per definire strategie d’intervento da parte dell’amministrazione di quella città. La gestione e l’utilizzo di questa grande mole di dati non rappresenterebbe un problema per una grande città ma il discorso cambia decisamente se, a farlo, dev’essere l’amministrazione di un piccolo comune, che di solito non può contare su figure professionali specializzate nell’analisi degli Open Data.
Il progetto DoorCE si pone come primo obiettivo proprio quello di mettere in campo servizi digitali che possano ridurre queste “barriere d’ingresso” che rendono i Public Open Data di difficile utilizzo da parte di alcuni attori. Come farlo? Attraverso la creazione di un ecosistema digitale condiviso che permetta a tutti i soggetti, indipendentemente dalle loro dimensioni o da altri parametri specifici, di acquisire questi dati, gestirli correttamente e dar loro valore, utilizzandoli per sviluppare progetti sul proprio territorio o verso i propri cittadini. Il tutto mettendo a disposizione di enti e cittadini questi strumenti innovativi che rendano più semplice l’utilizzo degli Open Data per lo sviluppo di servizi digitali.
In questa intervista il project manager Michał Śmiałek spiega gli obiettivi del progetto DoorCE:
Il progetto, con un budget complessivo di 2,34 milioni di euro, vede il coinvolgimento di 10 partner internazionali, capitanati dalla Warsaw University of Technology. Fra questi ci siamo anche noi di Liguria Digitale, nel ruolo di partner tecnico. Gli altri soggetti coinvolti nel progetto DoorCE sono le città di Varsavia e Sopot in Polonia, Zara in Croazia e Valenje in Slovenia, mentre fra le aziende sono coinvolte l’austriaca ICT Linz, la tedesca Aconium, l’italiana FOS e la Trexima di Bratislava.
Lo scorso giugno, a Varsavia, si è svolto il Kick Off Meeting ma già il secondo incontro, a metà settembre, è andato in scena nei nostri uffici agli Erzelli di Genova. Il prossimo appuntamento è già in agenda per giugno 2025 nella città di Zara.