Funziona il sistema del “Recall” messo in atto dalla ASL 3 Genovese su indicazione della Regione Liguria. Con il contributo di Liguria Digitale e degli operatori del Consorzio Progetto Liguria Lavoro sono 1000 le visite già recuperate.
Più di mille prestazioni ambulatoriali recuperate, oltre 13 mila utenti contattati e più di 35.600 chiamate effettuate dalla Asl 3 Genovese: sono questi i primi risultati dell’ operazione “Recall”, l’attività di recupero delle prestazioni ambulatoriali avviata nell’autunno scorso dalla nuova giunta regionale.
Da ottobre, una task force composta da Liguria Digitale e dagli operatori del Consorzio Progetto Liguria Lavoro, che quotidianamente gestiscono il servizio di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali, ha cominciato ad avvisare quotidianamente i genovesi in lista per le prestazioni storicamente affette da un elevato indice di abbandono, come le visite dermatologiche, cardiologiche, ortopediche, oculistiche, urologiche, di chirurgia vascolare e medicina sportiva.
Contattando direttamente gli utenti, gli operatori hanno verificato se essi avevano ancora bisogno della prestazione oppure se si erano già rivolti a soggetti privati: in questo caso l’appuntamento veniva cancellato e la lista d’attesa accorciata a beneficio di chi veniva dopo.
I risultati sono molto soddisfacenti: in alcuni casi, come nelle visite dermatologiche, si sono raggiunti picchi del 90% nell’abbattimento dei tempi medi di attesa.
La telefonata di recall è stata poi da gradita dagli utenti, soprattutto dagli anziani, che in molti casi avevano dimenticato l’appuntamento preso in precedenza, spesso in seguito a un breve accesso al Pronto soccorso.
Asl 3, sempre in collaborazione con Liguria Digitale e Consorzio Progetto Liguria Lavoro, ha attivato, in via sperimentale, un numero verde per i cittadini ai quali il servizio CUP non abbia potuto fornire un appuntamento nei tempi previsti, per la classe di priorità attribuita dal medico. La Asl si impegna a trovare una soluzione entro 48 ore.
Tra le iniziative avviate dalla Asl 3 Genovese anche l’apertura di sabato di alcuni ambulatori che ha portato a incrementare le prestazioni erogate con: 1.890 prestazioni di diagnostica strumentale (risonanza magnetica, ecocolordoppler, ecografie ecc.), 547 vaccinazioni, 68 visite di medicina sportiva, 67 visite specialistiche (urologia e cardiologia), 12 di terapia del dolore.
