La nuova versione di giovaniliguria.it. Con la nuova interfaccia "responsive" e la visualizzazione "liquida" delle notizie, sarà consultato più facilmente da tablet e smartphone. Il nuovo portale dei Giovani in Liguria cresce come utenti e usabilità.
Un nuovo look, una nuova architettura per adeguarsi alle abitudini del suo pubblico, i giovani.
Il nuovo giovaniliguria.it, sviluppato su piattaforma open source da Liguria Digitale Scpa, in collaborazione con le strutture regionali, cambia aspetto grafico e struttura, sarà ancora più facile consultarlo da tablet e smartphone.
Nato nel 2011, il Portale dei giovani in Liguria arriva alla sua terza versione e cresce come i suoi utenti: con una media mensile di più di 50mila pagine viste e 16mila utenti al mese (dati 2016), è uno dei siti più acceduti del network dei siti regionali.
Per renderlo ancora più usabile e di facile consultazione, è stata adottata una visualizzazione "liquida" delle notizie, in modo tale da poter essere visualizzato correttamente da ogni tipo di supporto, soprattutto gli smartphone utilizzatissimi dai giovani. Dai dati sul traffico risulta che il pubblico under 40 consulta il sito prevalentemente dal cellulare, giungendovi per metà dai motori di ricerca e per metà dai canali social di giovaniliguria, specialmente Facebook; tra le pagine più visitate ci sono i corsi di formazione promossi dalla Regione, le notizie sul lavoro in Liguria, il calendario scolastico regionale. Il nuovo portale va in questa direzione: oltre a una nuova veste grafica, il nuovo sito ha aggiornato la piattaforma tecnologica e si può navigare agevolmente da pc, da tablet e smartphone.
“I siti web che realizziamo - dice Marco Bucci, amministratore unico di Liguria Digitale - sono sempre più attenti alle esigenze del pubblico specifico a cui si rivolgono, in questo caso i giovani. Il nostro obiettivo è trovare l’equilibrio ideale tra una componente tecnologica, che deve essere solida, una navigazione che sia facile e attenta alle esigenze di chi consulta il sito e contenuti di qualità, utili ma anche emozionali”.